QUESTA CASA NON È UN ALBERGO E IO NON SONO LA VOSTRA CAMERIERA!

QUESTA CASA NON È UN ALBERGO E IO NON SONO LA VOSTRA CAMERIERA!

Come ha fatto Laura, mamma di due ragazze di 17 e 14 anni, che non facevano altro che pretendere, a riportare complicità e armonia in famiglia?

🤦🏻 Laura mi aveva contattato perché sentiva che qualcosa non andava nel suo rapporto con le figlie. Si sentiva profondamente frustrata e ogni volta che doveva entrare nelle camerette, per affrontare tutto il disordine che le ragazze avevano lasciato in giro, doveva farsi un caffè.

🆘 “Quando entro nelle loro camere mi sembra che sia scoppiata una bomba: tutti i vestiti fuori dall’armadio, la piastra per i capelli sul letto, mutandine per terra e trucchi dappertutto!”.

😭 “Come è possibile che ripaghino tutte le cure e l’affetto che io ho per loro, con questa assoluta mancanza di rispetto? Le accontento in tutto: se vogliono quel giubbino o quelle scarpe costose sono sempre pronta a comprargliele!

Ma significava forse questo essere una mamma? avere dei figli? Forse ho sbagliato tutto!”.

😡🤬 Questi pensieri si agitavano nella sua testa, mentre comunque metteva in ordine le loro camerette. Così rabbia e frustrazione aumentavano e la facevano sentire sempre più sola e triste.

😭 A nulla valeva sfogarsi con le amiche, anche loro mamme. Le dicevano che anche a loro succedeva, che era l’adolescenza, poi sarebbe passato.

💪 Qualcuna poi suggeriva il metodo duro: lasciare tutto così finché non sarebbero riuscite più a trovare le loro cose. Allora sì che avrebbero messo in ordine!

🙍 Laura c’aveva anche provato, ma non resisteva più di un paio di giorni, per ritrovarsi solo con più lavoro da fare!

🆘 Cominciava ad avere addirittura problemi di allergia derivanti, come le aveva detto il medico, da somatizzazione di stress. Il disagio emotivo cominciava ad influire sulla sua salute.

☎️ A quel punto, aveva deciso di contattarmi. Aveva esordito dicendo “Forse ti sembrerà che esagero, ma io non ce la faccio più!”

In fondo, si colpevolizzava perché sentiva di non essere in grado di gestire la situazione, di non avere più alcun controllo sul suo ruolo di madre, su come aveva immaginato potesse essere il rapporto con le figlie.

🚫 Soprattutto sentiva svanire il senso del suo valore ed efficacia personale.

🎯 Grazie al Percorso “10 SETTIMANE PER RITROVARE COMPLICITA’ IN FAMIGLIA”, ho guidato Laura a ribaltare completamente la situazione.

💥 Una frase soprattutto che le ho detto durante un incontro, l’ha molto colpita: “I figli si comportano così quando i genitori non hanno saputo offrire loro molto più di quello che un albergo offre ai propri clienti, ossia un buon servizio!”

E’ stata una frase un po’ dura ma che le ha fatto comprendere la sua responsabilità (e non colpa) nella situazione e di conseguenza, come avesse anche il potere di cambiare le cose.

🎯 Ma come è avvenuto questo cambiamento? e soprattutto quali sono stati i risultati?

⭐ In primo luogo, Laura ha compreso che amare le figlie non significava solo accontentarle nelle loro esigenze ma anche stabilire una connessione emotiva con loro,

⭐ così lei per prima ha cominciato a descrivere alle figlie come si sentiva, ha preso consapevolezza delle sue emozioni, della rabbia, della frustrazione che provava,

⭐ ma la cosa più importante è stata che ha smesso di sentirsi una cattiva madre perché provava quei sentimenti,

⭐ ha compreso che doveva essere la prima ad avere rispetto per sè stessa e ad affermare con chiarezza cosa voleva e cosa non voleva;

⭐ ha spiegato alle ragazze che la famiglia è una comunità in cui ognuno deve anche fornire il suo contributo al benessere di tutti gli altri.

⭐ Ha ripreso un ruolo di guida nella sua famiglia: una guida ferma ma gentile, basata sul dialogo e sulla complicità per il benessere di tutti.

🎯 Le figlie così hanno cominciato ad occuparsi delle proprie cose senza necessità di litigi e musi lunghi, anzi sentendosi preziose le une per le altre.

✅ La figlia più grande, che già sapeva fare torte buonissime, ha cominciato più spesso a preparare il pranzo per tutti, mentre la minore, che era bravissima nel truccare e fare acconciature, si è occupata di fare belle anche mamma e sorella.

✅ Imparando ad esprimere le proprie emozioni, Laura ha insegnato anche alle figlie a riconoscere i propri sentimenti e condividerli, a comprendere che nessuno può essere felice quando è costretto a fare cose che non ri tiene giusto fare.

✅ Questo cambiamento ha avuto un effetto positivo inaspettato per Laura, anche sul lavoro, dove è riuscita a stabilire relazioni più chiare ed efficaci con colleghi, collaboratori e superiori.

⁉️ Ma come puoi anche tu, attuare un cambiamento se ti trovi a vivere situazione in cui:

📍 sei sopraffatto/a dai doveri familiari e lavorativi e non riesci più ad avere un minuto di tempo per te;

📍 se ti senti una mamma o un papà frustrato e inefficace e non riesci più a gestire le richieste e le pretese i tuoi figli;

📍ti ritrovi a pensare “se tornassi indietro farei tutto diversamente riguardo alla loro educazione!”.

🏆 Cosa è accaduto invece a chi ha seguito il percorso “10 SETTIMANE PER RITROVARE COMPLICITA’ IN FAMIGLIA”? e soprattutto quali risultati puoi aspettarti?

❣️ avrai gli strumenti per sentirti più efficace come genitore assumendo un ruolo di guida gentile in famiglia;

❣️ imparerai le modalità per stabilire un dialogo più aperto e sincero con i figli;

❣️smetterai di sentirti in colpa perchè i tuoi figli o figlie non si comportano come tu vorresti.

💪 Se anche tu sei seriamente intenzionato ad apportare un cambiamento in positivo nella relazione con i tuoi figli, per il mese di Febbraio ho ancora a disposizione 2 posti

per il percorso “10 SETTIMANE PER RITROVARE COMPLICITA’ IN FAMIGLIA”

Puoi inviare una email a info@emmalabruna.it per fissare un appuntamento telefonico gratuito. Valuteremo insieme se e come posso aiutarti.