Lavoro, le caratteristiche di un bravo imprenditore

Lavoro, le caratteristiche di un bravo imprenditore

Diventare imprenditore vuol dire, prima di tutto, assumersi delle responsabilità. Un impegno costante e quotidiano che potrebbe rivelarsi uno scoglio insormontabile, senza l’atteggiamento giusto.

Ecco quindi alcune domande che, chiunque voglia cimentarsi con questa sfida, dovrebbe porsi con grande attenzione.

Ho fiducia nelle mie capacità? Ho autostima? So organizzare il lavoro mio e degli altri? Mi abbatto facilmente? Sono in grado di coordinare un team eterogeneo? So ascoltare?

In questo articolo esamineremo insieme alcuni aspetti fondamentali che, chiunque voglia intraprendere la sfida di diventare imprenditore non può non tenere in considerazione.

 

Proattività. Chi avvia una impresa deve capire che sta per diventare, prima di tutto, datore di lavoro di se stesso. Occorre quindi affrontare questa sfida con estrema flessibilità e con il giusto spirito di intraprendenza. Non ci si può più permettere di attendere il corso degli eventi. Bisogna dettare le tendenze. Leggere i mercati ed essere pronti a sterzare bruscamente. Essere proiettati nel futuro e saper anticipare i tempi. Qualsiasi sia l’impresa che volete avviare.

 

Solo chi osa vince. Avviare una impresa è senza dubbio un salto nel buio. Una volta trovato il capitale iniziale da investire occorre prendere decisioni rapide e oculate al tempo stesso.  Molto spesso bisogna avere coraggio di rischiare. Si tratta di decisioni che possono cambiare il corso della propria vita. Ma se affrontate con determinazione e con fermezza sicuramente non ve ne pentirete.

 

Saper innovare. Per una impresa vincente bisogna sapere precorrere i tempi. I più grandi imprenditori di tutti i tempi sono stati quelli che, all’inizio, sono stati presi per folli. Ecco, per avviare una impresa di successo bisogna essere lucidamente folli. Solo con una vena di follia e la propensione ad innovare e a rinnovarsi continuamente si inizierà a percorrere la via del successo.

 

Organizzazione prima di tutto. Quando si inizia a lavorare in proprio arrivano anche mille responsabilità. Scadenze, oneri, adempimenti burocratici. E visto che agli inizi bisogna contare soprattutto sulle proprie forze… bisogna essere estremamente organizzati nella gestione dei propri tempi. Per quanto possiate avere la memoria di un elefante… affidatevi ad una agenda su cui appuntare tutto quello di cui avete bisogno. Siate pronti a giornate lavorative lunghe e intense. Dimenticare il cartellino da timbrare. Certo, all’inizio potrebbe sembrare un passo difficile da compiere. Ma con la giusta organizzazione e, con tanta tanta pazienza, potrete affrontare anche questo.

 

Parola d’ordine: interazione. Diventare imprenditori vuol dire soprattutto interagire. Con i clienti, con i dipendenti, con i soci. E per fare questo bisogna saper adeguarsi ed essere flessibili. Molto spesso vi troverete di fronte a richieste assurde da parte di clienti esigenti che, ovviamente, vogliono avere sempre ragione. Avrete la necessità di essere autorevoli, non autoritari (badate bene) con i vostri dipendenti. E dovrete imparare la difficile arte della diplomazia con i vostri soci. Bene, in qualsiasi di queste situazioni la prima cosa da fare è non perdere mai la calma e non alzare mai la voce. Solo con la calma e la serenità potrete instaurare rapporti duraturi e che possano giovare a voi e alla vostra impresa.

 

Chi fa da sé fa per tre. Se prima, da dipendenti, potevate contare su tempi più dilazionati e su mansioni meglio definite. Paradossalmente, avviando una impresa, vi troverete a fare di tutto. Almeno agli inizi. Non vi demoralizzate. Affrontate, anzi, questa fase con entusiasmo e spirito di iniziativa.

 

Affrontare e superare le difficoltà. Ovviamente, come ogni sfida che si rispetti, le difficoltà non mancheranno. Vi troverete a fare i conti con investimenti, rifiuti, critiche. La parola d’ordine è non perdersi d’animo al primo no. Se voi credete nella vostra idea, difendetela con tutte le forze e andate avanti per la vostra strada. Fate tuttavia tesoro delle critiche e provate a trarre esperienza anche dai rifiuti. Farà tutto parte di quel bagaglio interiore che rende grande un imprenditore di successo.